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Da una parte “il diritto alla salute, costituzionalmente garantito”, dall’altra “il dovere di predisporre l’effettività delle cure anche a coloro che sono affetti da malattie che presentano una bassa prevalenza”. Sta nelle prime righe il messaggio chiave che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato lo scorso 28 febbraio 2022 in occasione della Giornata Mondiale delle Malattie Rare.

Mattarella, dopo aver ricordato le “difficoltà inusuali” che i malati rari sono costretti ad affrontare, ha elogiato l’approvazione della Legge n. 175, "Disposizioni per la cura delle malattie rare e per il sostegno della ricerca e della produzione dei farmaci orfani", come “un passo decisivo sulla strada della tutela del diritto alla salute per questi pazienti”, sottolineando come ora si attendano “risultati concreti”, affinché “nessun cittadino veda leso il proprio diritto alla salute”.

Parole che non solo condividiamo pienamente, ma che sostengono e incoraggiano l’operato e l’impegno di tutti noi, rappresentati delle istituzioni e dei pazienti, verso la realizzazione di quei “risultati concreti” per la vita delle persone con malattia rara. Ancora una volta, grazie Presidente Mattarella.

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Leggi l’editoriale di ringraziamento a Mattarella per il suo settennato